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OpenWorld, il futuro dei videogiochi secondo Ubisoft e non solo...

Skyrim, uno dei GDR openworld di maggior successo.

Secondo quanto detto dal presidente di Ubisoft, Yves Guillemot, i videogiochi Openworld rappresentano il futuro, e questi domineranno il mercato nei prossimi anni.
A dare supporto a queste affermazioni ci sono molteplici sondaggi che vedono giochi come Fallout4, TheWitcher3, GTA, The Elder Scrolls e molti altri come i più giocati e ricercati dai videogiocatori di tutto il mondo e di tutte le piattaforme, non solo, se teniamo conto anche dei Dice Awards scorsi, il premio per il miglior gioco dell'anno è andato proprio a Fallout.
Personalmente penso che Ubisoft abbia scoperto la famosa "acqua calda" come si suol dire dalle nostre parti, ho sempre pensato, infatti, che il trend dei videogiochi stesse cambiando, con l'ago della bilancia sempre più tendente al lato di questo genere di giochi, che rispetto ai meri "sparatutto", ai "picchia duro" o ai "giochi di simulazione sportiva", han sempre avuto molto più da offrire.
Gli Openworld hanno una vasta possibilità di ambientazione, possono essere futuristici, fantasy, contemporanei ecc, e avere perché no, anche un mix tra queste.
Voglio comunque precisare una cosa, e cioè che parlare di Openworld è abbastanza vago, nel senso che con questa denominazione s'intendono quei giochi ambientati in un mondo vasto e aperto all'esplorazione da parte dei giocatori, ma non necessariamente se ne intende la categoria, per dire, anche un FPS potrebbe essere openworld, non so che senso possa avere ma è una possibilità, come anche i giochi di simulazione, tipo quelli automobilistici, che potrebbero avere una mappa smisurata e dare la possibilità ai giocatori di uscire dal percorso prefissato e fare off-road ma ancora, non ne trovo il senso.
Personalmente reputo una sola categoria di giochi godibile in openworld, i GDR, e non credo di essere il solo a pensarla così, se pur definiti openworld tutti i giochi citati in precedenza sono dei GDR, non solo, i titoli più attesi di questi ultimi periodi sono a loro volta dei GDR Openworld, The Division, per dirne uno.
Teoricamente possiamo dire più correttamente che il futuro dei videogiochi sarà segnato dal RITORNO dei giochi GDR, in chiave sempre più openworld, con l'obiettivo di essere sempre più longevi per chi li gioca. Mi piace usare un paragone per i giochi, spesso li confronto alle "serie TV" o agli Anime giapponesi, nel senso che vi sono quelle serie TV e quegli Anime, che riescono a coinvolgerti dal primo momento che li guardi, dai primi minuti del primissimo episodio, ecco una serie strutturata in questo modo poi, ti lascia con l'amaro in bocca se l'intera stagione è composta di pochi episodi.
Stessa cosa che mi capita con i videogiochi, magari hanno una trama avvincente e coinvolgente ma una story mode che dura davvero poco, cosa che ti lascia davvero deluso se appunto non vi è una componente openworld fatta di missioni secondarie e segreti da scoprire che la arricchisce.
In conclusione penso di poter dire che questo trend, che va sempre più delineandosi, rispecchia sempre più la voglia da parte dei videogiocatori di farsi coinvolgere dai giochi stessi, l'avvento del VR poi ha contribuito ad accrescere questo desiderio, smuovendo anche l'immaginario collettivo sulle possibilità che appunto questa nuova tecnologia ha da offrire, anche se, e ne parlerò in un'altra occasione magari, il VERO futuro del VR è nei MMO, ad ogni modo mi farebbe piacere sapere anche la vostra in merito, scrivetelo nei commenti se vi va.
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